martedì 16 giugno 2015

La logica di Dio (quella cattolica apostolica romana)

"Cattolico pazienza, apostolico non so cosa vuol dire, ma romano io?!" (G. Gaber)

Da piccolo mi hanno costretto all'ora di religione a scuola, catechismo tutte le settimane, ritrovo con l'azione cattolica di sabato (per chi non lo sapesse l'azione cattolica consiste nel giocare a ping pong, calcetto e flipper) messa tutte le domeniche, battesimo quando il mio libero arbitrio era ancora a livello "uhnghaaa" , prima comunione (subito dopo scoprii che purtroppo era l'unica occasione in cui i dischetti santi venivan pucciati nel vino), cresima e poi per fortuna son riuscito a smettere gradualmente. Prima ho smesso di raccontare i cazzi miei a preti dall'alito pesante, poi ho smesso di assumere i dischetti di Cristo, poi ho smesso con l'andare a messa tutte le domeniche e mi facevo solo le messe "importanti" (natale e pasqua)  e alla fine la liberazione completa!

Quindi diciamo che non sono un espertissimo, ma con tutto 'sto accanimento spirituale direi che i punti fondamentali li dovrei conoscere.

E se non ricordo male la questione funzionava così:
Dio buono amorevole e onnipotente, quello prima della mangiatoia e del crocifisso... il triangolo con l'occhio insomma, ha creato un uomo e una donna e li ha messi in un posto strafico, con un solo albero con le mele da non toccare, un misto tra il salento e il trentino in pratica.
E già qui la storia comincia a traballare un po':
sei onnipotente e non riesci a far un recintino all'albero?
crei un uomo dallo sputo, ma non gli dai uno sputo di cervello che gli dica di non toccare la mela?
sai tutto senti tutto vedi tutto e non hai visto in tempo quel serpente tentare Eva?
cioè adesso siamo in 7 miliardi di persone e da quel che si dice ci controlli tutti (senza intervenire ma perchè ti abbiam fatto incazzare) e prima che eran solo in due e appena venuti al mondo non sei riuscito a fermarli in tempo per un richiamo formale?
eddai su...
fai un paradiso, un uomo, una donna, una tentazione e non li tieni minimamente sotto controllo?
che devo pensare? Come diceva tuo cugino Giulio "a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina".

Ma andiamo avanti, Dio prende 'sti due disgraziati li sbatte su 'sta pallina blu buttata li in una settimana e tutto 'ncazzato sparisce per un pezzo.
Poi ad un certo punto dice "mo vediam come stanno i due cretini" si affaccia e vede che i due cretini so diventati tanti cretini, si son dati regole cretine e vivono in modo cretino.

- E allora che fa? 
- Manda suo figlio!
- Ma se dio è uno adesso c'ha una donna se l'è creata dopo il mondo?
- No ma è la trintà!
- Ah quindi Lui è...
- Si Lui è padre figlio e spirito santo
- Le cellule mi sembra si dividano così... a parte lo spirito santo
- Non fare lo scientista blasfemo
- No ok dicevo per dire... scusa

Allora manda Gabriele da Maria a dirgli che gli piace e che vuole ingravidarla da vergine (stile l'amico che si mandava alle medie a portare il bigliettino "mi piaci ci mettiamo insieme barra si/no").
Maria a quanto pare l'ha presa bene, di Giuseppe in questo frangente se ne parla poco... sai com'è, lavori tutto il giorno torni a casa e ti trovi la donna incinta e vergine... non te puoi manco incazzà...

Ora arriva la parte difficile, vediamola prima come te la vendono al catechismo:
Dio manda l'arcangelo Gabriele a dire a Maria che sarebbe stata ingravidata dallo Spirito Santo per generare Gesù, il quale farà la sua vita cercando di insegnare qualcosa agli umani per poi essere inchiodato su di una croce e morire per espiare le colpe degli uomini agli occhi di Dio, poi salirà in cielo per tornare a sedere alla destra del padre.
E fin qui accettando la natura sovrannaturale di Dio e di tutta la vicenda e con un po' di elasticità mentale tutto fila liscio come l'olio.

Ora però inseriamo il fattore "Trinità" e il tutto diventa assai più complesso.
Il fattore Trinità dice che i tre personaggi della vicenda (Padre, Figlio e Spirito Santo) sono in realtà fatti della stessa sostanza che è Dio.
...
qualche minuto per assorbire questa definizione.
...
ok guardate lo schemino che rende meglio l'idea




in pratica sono 3 parti della stessa entità.

ok?!

bene mettiamo tutto questo nella storia:
Dio manda l'arcangelo Gabriele a dire a Maria che sarebbe stata ingravidata da un suo pezzo (...lo Spirito Santo ....spiritosoni malpensanti e blasfemi!) per generare sulla terra un pezzo di se stesso (il Figlio), che morirà carnalmente sulla croce per espiare le colpe degli uomini agli occhi del se stesso intero (Dio).

E questo è quello che 'sta alla base di tutto l'insegnamento in chiesa, al catechismo, e ovunque si parli di Gesù. Infatti sempre sentirete ringraziare Gesù perchè è morto per noi per soddisfare Dio.
Quindi una parte di Dio è morta (solo fisicamente sulla terra) sulla croce per soddisfare se stesso. 
In pratica è la stessa cosa dello Yubitsume "rituale giapponese per espiare la colpa di gravi scorrettezze compiute verso qualcuno, un modo per essere puniti o per mostrare scuse sincere; consiste nell'amputazione delle falangi del proprio mignolo" in uso nella Yakuza.

Ora non sto certo sostenendo che Dio sia in realtà un criminale Giapponese un po' megalomane, ma capite bene che mo è più facile pensare che la sostanza in questione di cui è fatto Dio sia più psicotropa che sovrannaturale. E va benissimo così ci mancherebbe io sono per la libertà di religione e per la liberalizzazione delle droghe, fino a quando però non pretendi di spacciare un'allucinazione per una verità indiscutibile in cui aver fede.  

Sui nazionalismi, orgogli nazionali e cazzate simili

Ultimamente mi capita spesso di sentir gente parlare di Italia, di italiani, di orgogli nazionali etc.

Orgoglio per l'essere italiano, come se l'essere italiano volesse effettivamente dire essere diverso da qualsiasi altro e magari migliore.

Orgoglio per il territorio bellissimo dai mari ai monti, territorio che l'italiano fiero di essere italiano non solo non sa valorizzare, ma sta anche deturpando a volte senza ragione.

Orgoglio per il mangiare e il bere, in un paese dove spesso si acquistano prodotti da fuori per mettere poi l'etichetta in italia e venderli come prodotti di qualità (vedi vicenda olio extra vergine).

Orgoglio per la proverbiale ospitalità, in un paese in cui dei disperati che arrivano da paesi in guerra vengono visti più che altro come potenziali terroristi, delinquenti schiavi da tenere in scacco a lavorare nei campi o merce per cui farsi pagare la detenzione, senza vedere l'umano che ci sta dentro quella pelle scura.
Orgoglio perchè Cristo c'abbiamo ancora noi il papa! I francesi se l'eran preso, ma noi l'abbiamo riportato a casa! Noi siamo di stampo cattolico!
"Dio Patria Famiglia!" slogan che, nel rispetto di tutti non sarebbe manco criticabile tutto sommato, peccato che chi lo pronuncia e pronunciava tradisce e tradiva tutti e tre i soggetti.
Sinceramente avrei preferito un papa in meno e una gioconda in più magari.
Orgoglio per i partigiani liberatori dal nazifascismo che si sono sacrifeblablablablablabla... ma liberatori de che? con i moschettini? si son sacrificati? senza nulla togliere a chi ha fatto la resistenza e prendendo spunto da qualche intervista a qualcuno di loro: voglio vede se non prendete una posizione con degli stronzi che vi vengono a cercare per mandarvi al fronte... a morire presto probabilmente morite comunque, tanto vale farlo in patria no? E diciamocelo se non arrivavano da fuori a liberare il paese noi mo staremmo con le pezze al culo ancora più di quanto stiamo mo.

Orgoglio per il prodotto italiano! Prodotti fatti all'estero a basso costo togliendo lavoro ai connazionali per poter sfruttare la fame di paesi meno sviluppati, o dove i diritti umani sono quasi nulli.

Diciamocelo è tutta una stronzata, linee immaginarie tracciate sulla carta per dividere la terra per cosa?
Per dividere le lingue parlate? come se per diventar tedesco bastasse parlare tedesco...
Per dividere i tratti somatici? piantatela, gli uomini hanno le gambe e si spostano quindi si mescolano e non c'è proprio niente di male.
Per dividere i caratteri tipici? come dire che tutti gli italiani suonano il mandolino, cucinano benissimo e corteggiano le donne come nessuno sa fare al mondo, mentre i tedeschi son tutti precisissime teste quadrate, gli svizzeri tutti orologiai o cioccolatai. Questi son stereotipi da barzellette.
Per le tradizioni dialetti etc? ok ci può stare, ma dovremmo fare tutti staterelli di 100km di diametro allora.

e anche avessi completamente torto, e le identità nazionali fossero veramente come nei migliori pezzi di cabaret sull'argomento, dove starebbe il problema, l'incompatibilità di vivere senza separazione?


Abbiamo bisogno di dividere i modi di vivere, le idee di vita, gli ideali?
Quando arriveremo a capire che tutte queste cose sono derivate proprio dal fatto di essere nati separati senza confrontarci?
Possibile che non si capisca che su questa cazzo di pallina nel blu dipinto di blu ci dobbiamo stare tutti assieme?

Se credete in dio o in una forma di intelligenza superiore che ha creato e domina tutto non vi siete mai chiesti perchè la terra l'ha fatta tonda?
Se questa entità sovrannaturale avesse voluto che ci giocassimo a battaglia navale o a risico su 'sto pianeta l'avrebbe fatto con una forma dallo sviluppo in piano più semplice, non certo sferica.