domenica 5 gennaio 2014

Ho sempre avuto un debole per il cowboy come concetto

Il Drugo, quello vero... quello del film... al bancone del bar del bowling dice al cowboy voce narrante (che se non erro è il vecchio gost rider in gost rider..film sconsigliatissimo) : «ho sempre avuto un debole per il cowboy come concetto»

...beh pure io...


ho appena rivisto «per qualche dollaro in più»  riassumendo in breve la trama: due bounty killer (Lee Van Cliff e Clint Estwood) si mettono insieme per catturare una pericolosa banda di malviventi comandata da un certo Indio (Gian Maria Volontè) il quale ha la caratteristica di fumare mariuana e regolare i duelli con un orologio con un carion (molti ricorderanno la melodia scritta da Ennio Morricone) e con il suo fidato braccio destro chiamato Nino (ci vorrebbe l'ondina sulla seconda enne, infatti non ha il caschetto biondo e la faccia di culo, ne si chiama D'Angelo di cognome, infatti a interpretarlo è un uomo: Mario Brega... si «er principe» di "bianco rosso e verdone" ) e il resto della sua banda sta orgnanizzando un colpaccio a una grossa banca. (Si lo so metto troppe parentesi e troppo lunghe... e pure con i puntini esagero...).


Il mondo dei western di questo tipo divide la gente in poche categorie di persone:


I banditi: ovvero killer spietati che si mantengono a vita rapinando diligenze, banche e villaggi entrando e evadendo di galera, passando da un saloon all'altro tra risse, duelli, whisky e puttane. Riassumendo: vita figa piena di avventure, molto pericolosa visto che le taglie sulla testa son quasi sempre nel formato «dead or alive», e parecchio scomoda visto che sei latitante vita natural durante.
 

I bounty killer: personaggi solitari ex banditi o ex militari o ex non si sa cosa, dal passato burrascoso, che se ne vanno in giro per tutta l'America a dare la caccia ai banditi per incassare le taglie. Tipi fighi e veloci, molto furbi e con una certa etica professionale (non sparano a donne e bambini, e se gli vien gratis danno pure una mano ai poveracci. Anche loro passano la vita tra galoppate a cavallo nel deserto e saloon, ma pare che a puttane non ci vadan mai. Anche se credo sia solo una scelta del regista per rendere di più la figura eroica del personaggio. Generalmente questi intendono fare un bel po' di soldi per poi comprare un'attività tranquilla (generalmente un ranch) e ritirarsi.

I poveracci, in genere messicani.... questi vengono presi a calci in culo tutto il tempo.


I soldati, tra suddisti e nordisti stan sempre ad aspettare ordini idioti di gente che la guerra non la combatte sul campo. Sotto cannonate e sparatorie in prima linea.... sembrano sempre i più scemi presenti nei film, anche più dei poveracci che almeno quando nessun bandito o signorotto locale è in città possono star tranquilli.


Sceriffi che o so tutti  scemi o so corrotti o son delle mezze seghe.
 

Le puttane che fan da contorno al tutto
 

I baristi (o locandieri) che spesso sono delle mezzeseghe che non riescono a regolare le risse tra la clientela.

I bambini... in genere son sempre figli di sfigati e spesso vengono uccisi per ripicca verso il padre.
 

Le donne non puttane che in genere sono le mogli degli sfigati e come i bambini vengono uccise per ripicca verso il padre.

Un mondo così non mi pare poi tanto male, se sei scemo stai in disparte, se sei sfigato fai lo schiavo, se sei stanco di far lo schiavo provi ad ammazzare chi ti rompe le palle, e se non ci riesci sei fottuto.
Poi se ti servon soldi o ammazzi delinquenti o ti dai alle rapine assieme ad una banda di bastardi mett'in culo.

Non dico sia un mondo giusto, però almeno i ruoli son ben chiari, e un po' tutti hanno la possibilità di provare a fare la parte del leone.