sabato 10 maggio 2014

Per un'amica

Cara amica, la settimana scorsa ero appena tornato da un bel viaggio di quelli fatti bene: buona la compagnia belli i posti, la gente incontrata era cordiale e il tempo è stato ottimo durante tutto il periodo. Avevo dormito bene la prima notte a casa, e io e la mia compagna di viaggio avevamo preparato per pranzo un ottimo risotto...buono, buono... quei risotti che quando vengon così pensi... pensi... "minchia che buono!"
Era una di quelle volte che non vorrei mai finire di mangiare e bere, quindi dopo il risotto avevo deciso di mangiare anche del formaggio e poi la frutta, poi caffè e grappa.
A me certi formaggi come il grana piace mangiarli a scaglie: delle piccole pennolette di latticini che si sposano in modo fantastico con il pane. E mentre sto tagliando la prima pennoletta che succede? La crosta oppone un po' di resistenza, faccio un po' più di forza sul coltello impugnato con la destra, poi la crosta cede di colpo e il coltello scatta verso il pollicione della mano sinistra che teneva il pezzo di formaggio affettandone un pezzo. Un discreto pezzo di ciccia proprio sulla giuntura che fa piegare il pollice...una fetta di carne a penzoloni. Hai presente quando tagli il salame e non vai fino in fondo?! ecco uguale, solo che li il salame ero io! -___-
Ciò che succede immediatamente dopo è una bestemmia.... uhm ok lo ammetto... una serie di bestemmie riguardanti un po' tutta la volta celeste cristiana. Corro in bagno e metto il ditone sotto l'acqua fredda che almeno fa un po' da antidolorifico...mentre il cane si sbaffava il pezzo di formaggio tagliato... e comincio a dubitare che sia "il miglior amico dell'uomo". E mentre guardo sta fetta di ciccia che penzola sul lavandino penso: "ma come ho fatto?! minchia 34 anni e quasi mi scanno per mangiare formaggio? ma il dito dove lo avevo messo? di solito sto attento! come ho fatto?!" per poi passare a: "adesso ci metterà una vita a guarire, farà un male cane, come ce lo metto il cerotto proprio li dove il dito deve piegarsi? e domani devo pure andare al lavoro con sta rottura di balle. E' meglio mettere il cerotto o lasciare prendere aria? Ma perchè non smette di sanguinare mo?!".
Ecco.... in altre parole in un attimo da un situazione quasi paradisiaca sono piombato in uno stato di preoccupazione e giramento di balle totale.
A sentire la tua storia m'è venuta in mente l'analogia... il meccanismo è lo stesso identico: stai da dio - qualcosa sfugge al controllo - succede il disastro - ti prendi malissimo pensando a mille cose inutili ... inutili sopratutto in quel momento emotivo in cui sei perchè non hai abbastanza lucidità per prender le cose per quel che sono realmente. Poi il tempo passa e quello che prima ti sembrava un disastro rimane solo un'altra vicenda della vita.
Non sto cercando di sminuire la tua storia, sto solo cercando di farti capire che poi il tempo pensa a tutto, e che mai e poi mai potremo avere il controllo praticamente su nulla.... la fatalità, la distrazione, il colpo di sfiga, o la stronzaggine degli altri o altro è sempre in agguato.
Quando ci si fa male come è successo a me si tiran 4 madonne, si disinfetta, si mettono i cerotti e si aspetta che il tempo sistemi tutto.
Quando ci si fa male come è successo a te, si tiran sempre 4 madonne che male non fanno (anzi studi scientifici dicono proprio che fan bene) ci si disinfetta in un certo senso sempre con alcool, si mettono cerotti di ironia (ma bisogna esser bravi, quelli un si trovano in farmacia, ma tu sei brava io lo so!) e si aspetta sempre che diventi "una cosa che è successa".

Per ora ti saluto, stammi bene.... non subito, non ti metto fretta che tanto so che non funziona, ma almeno tra un po' fatti sentire almeno un pochetto più com'eri prima.


Saluti
Drugo

p.s.: cara amica, non chiedermi chi è l'amica, lei sa chi è.