martedì 15 ottobre 2013

Esistenza o meno di dio, dei draghi o dei ciccioni volanti

se diamo per buona l'esistenza di dio tappando il buco dell'impossibilità della prova della sua esistenza con un "ad alcuni basta la fede, non hanno bisogno di prove" non solo si fa passare per stronzi malfidenti chi una spiegazione razionale cerca di darla, ma si da per buono che chiunque ha il diritto di inventare le proprie vaccate e di spacciarle alla gente come buone. 
In pratica si da ad un'ipotetica Vanna Marchi il diritto di vendere del sale magico da cucina a 20€ al grammo alle vecchiette rincoglionite che dovranno lanciarlo alle spalle negli angoli della casa per avere più ... fortuna. In pratica si legittimano tutte le superstizioni e sopratutto i venditori di queste. 

Per riassumere in una domanda finale, dove sta la differenza tra il Dio dei papafan, il drago nel garage di Sabrina, e il ciccione volante con 15 cazzi ma non 30 palle che mi sono inventato, e la fortuna del sale di Vanna Marchi? 

Nessuno potrà mai dimostrare la non esistenza di nessuno di questi



p.s.: per la piena comprensione consiglio vivamente di schiacciare sul link e leggere anche quell'articolo.

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