martedì 5 aprile 2011

Misteri della comunicazione

Sono appena tornato da una “lezione” di tecniche di comunicazione, non chiedetemi perchè ero a tale lezione, non vi preoccupate comunque non sto cercando di migliorare il mio rapporto con il resto del mondo, anzi me lo sta facendo peggiorare.
Esperimento giocoso della tizia esperta in comunicazione:
“ora vi chiederò di chiudere gli occhi, dopo di che vi dirò una parola, poi chi vuole potrà dire la prima cosa a cui ha pensato
……
ok, chiudete gli occhi….
[un attimo di pausa per rilassarsi]
….
CASA!
….
[ancora pausa]
bene riapriteli! E ditemi cosa vi è venuto in mente”
risposte:
1) “sciacquone” – Drugo pensa “ma non ha detto cesso, va beh magari voleva fare la battuta”
2) “camino” – Drugo pensa “si ma ha detto casa….”
3) “divano” – Drugo pensa “si ma ha detto casaaaaaaaaaa….”
4) “porta” – Drugo pensa “si ma ha det…. va beh lasciam perdere”
5) “terrazza” – Drugo decide di non ascoltare oltre
primo neurone di Drugo, quello che si porta in tasca quei due soldi di autocritica, tra se e se pensa:
“si ok, ma noi che facciamo tanto gli stronzi e critichiamo la gente tra noi e noi, che avevamo pensato?”
secondo e ultimo neurone di Drugo:
“che domande del cazzo…. ha detto casa, abbiamo pensato questo”
e io mi stupivo del “successo” di ‘sti corsi di comunicazione…. per forza son diventati indispensabili: alla gente ormai gli dici “cazzo” e pensa al buco del culo!