lunedì 25 giugno 2012

su Drugo e la società - sottotitolo: la gente sta male

I miei educatori mi hanno sempre detto "parla in italiano che così poi quando sarai in mezzo alla gente non dovrai vergognarti per gli imbarazzanti errori a cui porta il dialetto veneto, questo ti permetterà di vivere meglio in società, a scuola prima, sul lavoro poi.... e in qualsiasi altra situazione". ... detto fatto, Drugo è stato pigliato per il culo a scuola perchè parlava quella strana lingua della carta stampata, e si è sempre trovato (a scuola prima, e sul lavoro poi) a dover affrontare il dialetto veneto con tutte le varie sfumature sempre diverse ogni 10 km. Così dovette imparare da solo come si "smartela un cancano" o si "indriza el toco" o come si fa a "bagaiar el bagai". Poi ancora un altro educatore mi disse "leggi i libri! e studia anche letteratura e storia! tutto questo ti servirà a non far la figura dell'ignorantone, a non dover sempre tacere quando gli altri parlano! in altre parole a non sentirti diverso o da meno." Fortuna che 'sto consiglio non l'ho mai seguito! Tutta fatica sprecata sarebbe stata. Questi educatori non hanno capito che: non è che bisogna per forza sempre dir qualche cosa, che si dovrebbe a volte ringraziare i taciturni per il loro non aggiungere merda alla montagna di stronzate che escono dalle altre bocche diarreose, e che non è che uno è quello che la gente dice che sia... il valore di una persona non viene deciso democraticamente, non lo si decide in base al giudizio medio degli altri, è semplicemente un'altra cosa. E così oggi il Drugo s'è trovato a mangiare al tavolo con altre 5 persone che discutevano su quanto sia ladra la rai che chiede 10€/mese per un servizio molto più scadente di scai che te ne chiede 20/25, della favolosa programmazione scai e delle sue generosissime offerte (generosissime perchè una volta pagavi l'abbonamento mensile quanto spendi ora per un anno a quel che dicono.... è la questione del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno, loro sono degli inguaribili ottimisti e lo vedono sempre mezzo pieno, quindi pensano di fare un affare ora, non di averlo preso in culo prima). Poi l'argomento si è spostato su prese/cavi e segnali accadiemmeai, su dove collegare il dolby, della fantastica definizione video dei programmi accadiemmeai, e s'è tornati sull'argomento rai con uno che raccontava che un suo amico è stato giù in rai e ha visto quanto in tal romano posto non si lavori un cazzo, e un altro chiudeva con la domanda "beh ma che ha la rai di meglio di mediaset? io guardo di più mediaset, tanto i tg son tutti uguali e non li guardo, e sulla rai non fanno film belli. " Ebbene si! me ne sono stato zitto in un angolino a fare democraticamente la figura dello sfigato che quando si parla a tavola di qualsiasi argomento (offerte scai, tv megaipernitide, veline e puttanazze famose, calcio, cellulari nuovi, auto nuove, qualsiasi-ped, sabati sera esaltanti in discoteche di lusso) tace miseramente. p.s.: l'ultimo educatore è lo stesso che mi dice ancora oggi "no beh.... ma non puoi pensare che sia tutta una merda, non puoi avere tutta questa sfiducia nei confronti di tutto". Intanto lui per fare il fico ai suoi tempi ha imparato l'inferno a memoria, io per fare il fico ora dovrei impararmi la guida tv e vedermi i 5 telefilm più gettonati e spendere almeno 25k€ per un'utilitaria con più plastica che ferro e le ruote giganti, e un sacco di bottoncini di cui ora non sento di certo la mancanza.