venerdì 15 giugno 2018

Democrazia


"Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno Stato di organizzarsi,
sono arrivato alla conclusione che la democrazia è il sistema più democratico che ci sia.
Dunque c'è, la democrazia, la dittatura, e basta.
Solo due. Credevo di più."
G. Gaber  in "La democrazia"

"Forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti." 
G. oogle risponde dopo aver scritto nella barra di ricerca "Democrazia"



Dunque dunque Potere Al Popolo, ma ne siamo sicuri?
Analizziamola:

- La democrazia conoscitua fino ad ora è quella basata sul concetto di maggioranza.

Quindi per assurdo se il 50% di popolo vuole linciare male un altro 30% di popolo e un restante 20% non ha nulla da ridire a riugardo... beh... allora che sia...

- Per stabilire e quantificare la scelta di un popolo pare che l'unica strada sia stata quella di strutturare la cosa in modo che il popolo potesse rispondere con un numero limitato e prestabilito di pareri.

Infatti per esempio i referendum (uno degli esempi più lampanti di democrazia diretta) prevedono 4 tipi di risposta: SI/NO scheda bianca o scheda nulla. Questo è il sistema più arrogante e facile per eliminare non solo le sfumature, ma anche qualsiasi vera critica o domanda. Sopratutto non lascia spazio alla domanda più importante ovvero "ma come?".

"Sei d'accordo con il ricevere nel prossimo anno 50€ in più al mese?"
SI/NO scheda bianca o scheda nulla
 immagino che parecchi voterebbero SI.

se esistesse un "ma come?"
e la risposta fosse "tassiamo tutte le pensioni oltre i 6000€ e le portiamo a 4000€"  votereste ancora SI?
se la risposta fosse "per il prossimo anno possiamo farlo con quanto ricavato con le varie operazioni anti frode fiscale" voteresti ancora SI?
e se la risposta fosse "tranqui zi, l'anno dopo il prossimo te ne chiederemo 100 al mese di ritorno spalmati su varie tasse motivando la cosa con ... boh spread, crisi mondiale, crisi del petrolio... europa cattiva... fai tu quello che ti convince di più."
voteresti ancora SI?
  
- Il popolo è formato di vari strati culturali e intellettivi, quindi per far si che ognuno possa esprimere un parere su di una cosa bisogna che questa cosa venga semplificata, sbriciolata, a costo anche che la nuova versione non sia poi così attinente alla forma originale.

Chiunque ha pregi e difetti, sa fare delle cose e non delle altre, non c'è da vergognarsi o sentirsi ignoranti o meno furbi se non ci si intende di tutto.
Anzi meglio ignoranti che ignoranti e arroganti. C'è veramente gente che crede di sapere esattamente a chi dare in mano il paese per portarci fuori da una crisi.
C'è gente che ha pure il dubbio che il suo voto sia giusto e lo dichiara apertamente, ma poi dice "proviamo"... "devo votare pur qualcosa"....e questi so i peggiori...

Cazzo ammettete che non avete idea neanche lontanamente di quel che succede nel mondo, io vi capisco... sono come voi, con la differenza che se una cosa non la so e so di non poterci arrivare taccio...semplicemente, ed è bellissimo!! Avete presente quando avete davanti due persone molto preparate che parlano di un argomento e voi state zitti e vi entrano un sacco di nozioni in testa che non conoscevate, altre cose non le capite magari e allora fate una timida domanda e questi so pure gentili e vi rispondono? .... è bellissimo, vi è mai capitato?
Quindi quando vi esprimete fatelo con cognizione... vi prego... vi prego... vi prego perchè non vi sopporto più maledetti stronzi!

Ma ritorniamo a "Forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti".
In pratica il popolo elegge un gruppo di persone, ma siccome di queste ne conosce vagamente solo una piccolissima parte, lo si aiuta a votare usando dei simboli che rappresentano i vari gruppi di persone con idee simili o uguali. Le idee che stanno alla base dei simboli vengono solitamente sbandierate e diffuse dagli esponenti dei vari gruppi (sono le persone del gruppo più conosciute).
Solo che come prima queste idee devono essere tagliate fini, devono essere semplici, scremate di ogni particolare anche importante, devono essere ELEMENTARI.
E la gestione di uno Stato immagino siate d'accordo tutti che può essere tutto tranne che elementare.

Quindi la definizione diventa di fatto "Forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti (che non conosce) liberamente eletti sulla base di slogan e discorsi ad effetto appositamente studiati per raccogliere consenso".

" a Dru... ok, ci sta... ma vuoi che tutti conoscano tutti i politici, e che cerchino di capire quando una cosa è detta solo per raccattare voti? sai che palle?! bisognerebbe passare la vita a leggere giornali etc"

uhm ok, ma concentriamoci su quel "liberamente".

Cosa rende "libera" una scelta?
La prima cosa che mi viene in mente è un'alternativa! Anzi direi che è tanto più libera quanto più sono numerose le alternative.
La seconda cosa invece che serve per essere liberi di fare una scelta è conoscere tutto quanto quello che c'è da sapere per fare le dovute riflessioni in merito.
La terza cosa è avere le capacità intellettive per compiere una scelta positiva almeno per se. Con questo non intendo dire che bisogna essere geni, ma che se mi si chiede di compiere determinate scelte mi si deve prima dare un'istruzione per poter comprendere la materia in cui devo operare.

E' libera una scelta in cui le alternative sono 4-5?

E' libera la scelta di chi è stato informato in modo superficiale e a cui non sono stati dati gli strumenti intellettivi adeguati?

Può essere libera una scelta di un individuo chiamato a decidere sulla base di slogan?

Quindi la democrazia in pratica non è "potere al popolo", ma potere alla maggioranza.... si riduce tutto a una guerra di numeri. E come si cercano i larghi consensi? Con gli slogan appunto! E con la focalizzazione su di uno o più nemici in comune.
E se dovete attrarre la maggioranza a chi rivolgereste le vostre attenzioni? ... si esatto...
Agli stupidi!
Non c'è bisogno di sondaggi per sapere quanti ce ne sono, basta guardare lo share delle trasmissioni alla TV e in radio. In più gli stupidi basta infoiarli un poco e sono pronti a credere a qualsiasi cazzata, se poi gli aggiungi un nemico da combattere non stanno più nella pelle, schiumano dalla bocca e più son stupidi più è facile che diventino attivisti da bassa manovalanza (quelli dei volantini o dei gazebo per intenderci).

Questo è l'aspetto della democrazia di cui non si tiene mai conto, troppo persi a decantarne i lati positivi (presunti)... e grazie al cazzo che la democrazia vince facile se la metti a confronto solo con le dittature storiche rosse o nere che siano.
E' questo aspetto che implica che se uno Stato è popolato in maggioranza da poveri stronzi potrà essere il più democratico del mondo, avere la costituzione più giusta in senso assoluto, possono anche andare porta a porta a chiedere l'approvazione delle leggi pure... ma il popolo sarà sempre sofferente e scontento e arrabbiato con la classe dirigente. E la cosa ancora più fantastica è che non si rendono conto che so proprio loro a far del casino e a votare a cazzo di cane solo perchè c'è sta cultura del diritto/dovere del voto. (Che è pure na cazzata anche questa... io ho il diritto di votare, non il dovere).


ah se qualcuno mai volesse commentare con la solita ennesima cazzata tipo: "beh allora tu che sei tanto intelligente cosa proponi? la democrazia no, la dittatura no, allora? che facciamo?"

...evitate...

...evitate... uno perchè la risposta più ovvia è :
mica è il lavoro mio: se c'è un buco nella gomma della macchina vo' dal gommista e dico "ho un problema" e è lui a riparare la gomma, mica io perchè ho sollevato il problema.

e due perchè magari sarà lo spunto per il prossimo post :)